Richiesta al comune dei dati di via Alba

 

Savigliano, il 22/11/2011

Al Sig. Sindaco

del Comune di SAVIGLIANO

 

Al Sig. Assessore con delega all’Urbanistica del Comune di SAVIGLIANO

 

Al Sig. Assessore con delega al Commercio del Comune di SAVIGLIANO

 

Al Sig. Responsabile Settore IV   Urbanistica ed assetto del territorio del Comune di SAVIGLIANO

 

Al Sig. Responsabile della Polizia Urbana del Comune di SAVIGLIANO

 

Oggetto: richiesta dati area T2 di via Alba
                     Invio documentazione indennizzi variazione d’uso

Al fine di meglio definire la nostra richiesta, presentata insieme all’associazione “Il Molo”, di eliminazione/stralcio dell’area T2 (235.000 mq circa) di via Alba, denominata dal vigente P.R.G.C. come terziario-commerciale di nuovo impianto ed individuata come “localizzazione commerciale urbano periferica L2”, il tutto per il tramite di idonea variazione/modificazione degli strumenti di programmazione urbanistica e commerciale e in seguito al colloquio avuto il 17/11/2011 con il Sig. Assessore con delega al Commercio si richiede di poter conoscere:

– l’entità della superficie territoriale residua (cioè non autorizzata o con autorizzazione decaduta) di ogni aree commerciale, relativa alle varie “localizzazioni L2”, qualora invece per motivi pratici, si preferisca fornire l’indicazione delle superfici autorizzate nelle varie “localizzazioni L2”, si richiede di poter sapere oltre alla superficie coperta delle strutture (vendita e non), la superficie delle aree a servizio dell’attività (carico/scarico, parcheggio, verde e viabilità).

Si richiede inoltre di poter avere:

– copia informatizzata dei Piani Unitari di Coordinamento (PUC) approvati dalla Provincia per le varie “localizzazioni L2”;

– copia del parere reso della Regione Piemonte al Comune di Savigliano (nonché copia del relativo quesito), citato nella riunione tenutasi il 18/11/2011 presso il Comando di Polizia Municipale.

Nel contempo, come concordato con il Sig. Assessore con delega al Commercio, si allegano alcuni articoli di importanti giuristi e urbanisti inerenti i “diritti edificatori”, dai quali si evince inequivocabilmente che nella predisposizione di un nuovo strumento urbanistico, un’Amministrazione ha piena facoltà di cambiare la destinazione d’uso rispetto allo strumento vigente, anche se ciò comporta una modifica peggiorativa per i proprietari, senza obbligo alcuno di indennizzo; gli stessi articoli oltre a valutare la questione dal punto di vista “urbanistico”, la valutano in base alla “giurisprudenza”, in primis la sentenza del Consiglio di Stato 2418/2009 (che si allega), la quale sostiene che il Piano urbanistico può senza ombra di dubbio modificare la destinazione d’uso precedente, anche nel caso in cui sia  stata avviata e lungamente elaborata la procedura di formazione di un Piano di Lottizzazione, in detto caso, ma ribadiamo esclusivamente in detto caso di “annullamento” di uno strumento urbanistico esecutivo,  il Comune dovrà indennizzare le eventuali spese legittimamente sostenute dal proprietario nella formazione dello strumento urbanistico esecutivo.

In attesa di un gentile riscontro, si porgono distinti saluti.

  Il gruppo locale del movimento nazionale “Stop al consumo di territorio”

 

Allegati:

Salzano Eddyburg-Diritti edificatori.doc – 76 KB  

Eddyburg Cerulli Irelli-Diritti edificatori – 29 KB  

Diritti edificatori.doc – 29 KB

Boca-Diritti edificatori.doc – 37 KB

Salzano-Diritti edificatori.doc – 32 KB   

C.d.S. 2418-2009 lottizzazione revoca… – 117 KB

20110406 20 anni e più.pdf – 174 KB

  

 

“Stop al consumo di territorio – Movimento di opinione per la difesa del diritto al territorio non cementificato”

Nodo di Savigliano – pier.fiorito@tiscali.it

 

Lascia un commento